Continuano in tutto lo stivale le conferenze stampa per illustrare il progetto Uisp SportPerTutti, dopo la presentazione nazionale del 30 giugno a Roma. Grande attenzione da parte dei mezzi d’informazione che raccontano questa iniziativa volta a promuovere coesione sociale, voglia di futuro e una vita quotidiana migliore, inquadrando in una cornice europea lo sport come fenomeno sociale. Il progetto SportPerTutti, infatti, mira a garantire il diritto di accesso allo sport per tutti i cittadini e le cittadine di ogni età e origine, mettendo l’attività fisica al centro del percorso per raggiungere gli obbiettivi dell’Agenda 2030.
I prossimi appuntamenti, gli utlimi prima della pausa estiva, si terranno a Verona nei primi giorni di agosto e a Firenze il 5 agosto, con la presentazione regionale dell'Uisp Toscana, che si terrà a Firenze alle 12, presso la sala Pegaso, in piazza Duomo 10. Parteciperanno anche Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, Lorenzo Bani, presidente Uisp Toscana.
Nella mattinata di lunedì 18 luglio, il progetto SportPerTutti è stato presentato durante una conferenza stampa al “Re.work SmartWork Center & Coworking Space” di Napoli, alla presenza di Antonio Marciano, presidente Uisp Campania e Alessandro Petrillo, responsabile della progettazione Uisp Campania.
L’evento è stato raccontato da alcune testate dedicate allo sport e dalla TgR Rai Campania, che ha realizzato un servizio in cui ha raccolto un intervento di Antonio Marciano, andato in onda durante l’edizione di venerdì 23 luglio.
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"Circa 2 milioni di italiani hanno smesso di praticare attività sportiva dopo i problemi della pandemia, con ovvie ricadute sul sistema sanitario", ha dichiarato Antonio Marciano, presidente Uisp Campania, in riferimento a uno dei punti fondamentali del progetto, l'accesso allo sport anche in momenti di crisi. Ma se è vero che la pandemia ha peggiorato la situzione, è altrettanto vero che il diritto allo sport era già minato nel Sud Italia prima del covid, come dimostrano i dati della ricerca "Il costo sociale e sanitario della sedentarietà", realizzata da Svimez e da Uisp, con il sostegno di Sport e Salute Spa. Infatti, nel Mezzogiorno la maggioranza delle persone che pratica sport lo fa saltuariamente (33,2%) mentre la minoranza lo pratica abitualmente (27,2%). Un altro dato di rilievo è quello che riguarda gli under 16: nel Sud Italia solo l'8,6% pratica sport a livello agonistico, un valore tre volte inferiore rispetto al Centro Nord (24,8%). Questo è anche dovuto a una minore disponibilità impiantistica nel meridione, specie in termini di offerta pubblica: nelle regioni settentrionali più di uno sportivo su due fa attività in impianti di proprietà e/o gestione pubblica, mentre al Sud si tratta solo del 37,5% dei praticanti, mentre il 62,5% può praticare sport esclusivamente in impianti privati.
Questi dati si riflettono inevitabilmente sul piano della salute, andando a configurare la mancanza di accesso allo sport come una negazione parziale del diritto alla salute. La Campania, secondo l'indagine Okkio Alla Salute, promossa dall'ISS-Istituto Superiore di Sanità, è la regione italiana con il numero maggiore di bambini sovrappeso, obesi o gravemente obesi, che sommati sarebbero il 44% del campione, contro il 30% della media nazionale.
Tutto questo è oggetto del progetto SportPerTutti che punta a valorizzare il ruolo dello sport nel processo di ripresa socioeconomica post-pandemia, trasformando i problemi riconducibili allo sport ed all’attività fisica, in opportunità per migliorare i livelli di “benessere sociale” delle persone.
A Messina, nella mattinata del 21 luglio si è svolta la conferenza stampa per presentare il progetto SportPertTutti, che vede il comitato Uisp Messina partecipe nelle azioni “Voucher” e “Uisp4sustenability". A presentare il progetto, il vicepresidente del comitato Uisp Basilio Buttà e il presidente Uisp Messina Santi Cannavò, che ha dichiarato: "Vogliamo rilanciare con questo progetto la possibilità che tutti abbiano accesso allo sport. Ma vogliamo anche che lo sport diventi un tema di sviluppo socioeconomico del territorio e per ridurre l'impatto ambientale dell'uomo. E' una nuova chiave di lettura dello sport che definiamo come 'Sport sociale al servizio dei cittadini'." (GUARDA IL VIDEO)
Nella stessa giornata anche l'Uisp Trento ha presentato il progetto Uisp, che concentrerà il suo impegno su tre azioni: living-lab regionali; animatore sportivo territoriale - azione Sportous per facilitare l’accesso alla pratica fisica e sportiva di tutte le persone, con particolare attenzione ai soggetti più a rischio di esclusione; uisp4sustainibility - mobilità semplice per aumentare l’impatto dello sport e dell’attività fisica sui processi di sviluppo e rigenerazione urbana sostenibile.
Martedì 19 luglio hanno tenuto la loro presentazione i Comitati Uisp Parma e Uisp Sassari: "I dati che ci arrivano sono veramente sconfortanti - ha dichiarato Loredana Barra, presidente Uisp Sassari - lo sportpertutti è vicino alla gente. Con il progetto permetteremo a cittadini e cittadini di praticare sport, attraverso le nostre 141 società sportive affiliate".
Ad Avellino, dove il progetto è stato presentato il 20 luglio, l'Uisp scende in campo insieme a Comune e Istituto comprensivo Perna Alighieri, con il "Pedibus": l'obiettivo è far arrivare i bambini a scuola a piedi partendo da un punto di raccolta da dove saranno accompagnati da addetti e genitori.
Anche ad Oristano, la conferenza stampa di è svolta mercoledì 20 luglio, mentre a Messina, si è tenuta nella mattinata del 21. "Il progetto vuole rimetere al centro il tema dello sport per la promozione della ripartenza - ha detto Santino Cannavò, presidente Uisp Messina - vogliamo permettere a tutti di fare sport attraverso azioni concrete. Lo sport che promuoviamo diventa, inoltre, strumento di tutela ambientale e promotore di sostenibilità"."Consentire l'accesso allo sport per tutti è fondamentale - ha detto l'assessora comunale Alessandra Calafiore - noi supporteremo l'Uisp e i cittadini nella realizzazione di questo progetto". GUARDA IL VIDEO
A Torino, giovedì 21 luglio si è svolta la presentazione regionale del progetto: Patrizia Alfano, presidente Uisp Piemonte, e Simona Zamboni, coordinatrice del progetto, hanno illustrato, tra le finalità, il contrasto alle baby gang con azioni di sport per tutti. Molti i Comuni che hanno aderito ai tavoli di lavoro che partiranno da settembre. Fiodor Verzola, assessore alle Politiche dell'età giovanile del Comune di Nichelino, in provincia di Torino, è intervenuto in conferenza stampa. Il primo incontro si svolgerà proprio in questo Comune, sede alcuni mesi fa di una maxi rissa tra baby gang.
Venerdì 22 luglio si sono svolte le conferenze stampa a Grosseto ed Enna. “A Grosseto, per l'azione 'Animatore sportivo territoriale' lavoreremo in partnership con la cooperativa sociale Uscita di sicurezza per effettuare un corso di ginnastica dolce rivolto alle persone con disabilità della residenza Il Sole", ha detto il presidente Uisp Grosseto Sergio Perugini GUARDA IL VIDEO CON LE INTERVISTE
Ad Enna si è tenuta la presentazione del progetto regionale Uisp Sicilia, con gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni che saranno partner dei Comitati Uisp siciliani coinvolti: Messina, Enna e Catania. GUARDA IL VIDEO DELLA DIRETTA
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