Progetti

Periferie in azione:conclusa la raccolta fondi di Taking care

Tra i cinque progetti sociali presentati alla Biennale di Venezia c'è anche l'Uisp. Intervista a R. Pantaleo
Periferie in azione ha chiuso la campagna di crowdfunding con un risultato tra i migliori in Italia. Nel periodo compreso tra il 25 maggio 2016 e il 31 dicembre 2016 il progetto Taking care ha raccolto un totale di 115.248,70 euro. Questo risultato permette di dare il via all’attivazione di alcuni dispositivi mobili, tra i quali quello dell’Uisp. L'Uisp con AIB (Associazione Italiana Biblioteche), Emergency, Legambiente e Libera, è stata protagonista del Padiglione Italia della Biennale di Venezia.

Qual è il bilancio dell’intera iniziativa? Ne parliamo con Raul Pantaleo, Tam Associati, lo studio di architetti che ha ideato e realizzato Taking Care: “L’idea di partenza era quella del progettare per il bene comune e di portare la Biennale fuori dalla Biennale, nel sociale, tra la gente. L’architettura può essere motore di nuove visioni attraverso cui le tante periferie dell’abitare possono rivendicare diritti, progresso, opportunità”.

Qual è il bilancio dell’esperienza della Biennale?
“Il dispositivo Uisp ci ha riempito di soddisfazione e quella di puntare sullo sport sociale è stata un’idea che si è rivelata vincente anche nella raccolta fondi. Ovviamente puntiamo a chiudere con la realizzazione completa dei cinque allestimenti, questo è il lavoro che faremo nei prossimi mesi. Due dispositivi andranno a toccare punti caldi: le zone degli sbarchi, con Emergency e quelle del terremoto, con Aib e Uisp. Ovvero le prime tappe saranno nei luoghi dei fenomeni che creano periferie. Pensiamo di attivare così una forza di reazione rispetto al quotidiano, come fattore di vitalità del progetto”.

Perché avete scelto di puntare su cinque grandi organizzazioni sociali?
“Nel nostro Paese si deve ricostruire una grande alleanza tra cittadini, tra chi si impegna sul territorio per le marginalità. Questo progetto ha dato un contributo in questa direzione, personalmente credo in una grande alleanza e sinergia dei soggetti sociali attivi sul territorio. La mia più grande soddisfazione è stata quella di vedere cinque soggetti diversi lavorare insieme, auspico che questo possa aprire una nuova stagione di collaborazione tra associazioni. Credo sia un aspetto costituente per il futuro. Alla fine di questo percorso ci piacerebbe realizzare la piazza dei beni comuni, in cui queste cinque associazioni possano lavorare insieme. Nel 2018 vorremmo portare questa idea in Biennale e renderla visibile, concreta”.

Perché avete puntato anche sull’Uisp e sullo sport?
“Quando scegliemmo le cinque associazioni in ambito culturale e sociale lo sport suonava come tematica apparentemente inconsueta e difficile da argomentare, anche con la stessa Biennale. Invece si è trattato di un matrimonio perfetto perché sport come l’intende Uisp è cultura del movimento, baluardo contro le marginalità e le esclusioni”. (I.M.)

CONTATTI

Ufficio progetti - Sede Uisp Nazionale
L.go Nino Franchellucci, 73 00155 Roma
Tel.: +39.06.43984350 - 345 - 346
Fax: 06.43984320
e-mail: progetti@uisp.it