Progetti
Presentato a Roma il progetto "Pronti, partenza, Via!"
Martedì 7 giugno 2011 a Roma è stato presentato “Pronti, partenza, via!”, un progetto nazionale per sostenere con interventi mirati la pratica motoria e sportiva e l’educazione alimentare (oppure stili di vita salutari) alla salute dei bambini in aree periferiche delle nostre città. Il progetto, di durata triennale, è promosso da Save the Children insieme a Kraft Foods Foundation con il patrocinio del Ministro della Gioventù del Governo Italiano, e realizzato in partnership con il Centro Sportivo Italiano (CSI) e l’Unione Italiana Sport Per tutti (UISP).
Più di 66.400 persone tra bambini dai 6 agli 11 anni e loro familiari, oltre a decine di operatori, educatori, insegnanti, pediatri e nutrizionisti, saranno coinvolti direttamente e attivamente dal progetto “Pronti, partenza, via!” nelle 10 città pilota individuate. Le attività di preparazione e avvio del progetto hanno già coinvolto circa 2500 bambini in 22 scuole primarie nelle città di riferimento.
"L'obiettivo che ci diamo è quello di far vivere tutti un pò meglio, a cominciare dai bambini", ha detto Filippo Fossati, presidente Uisp, nel corso della presentazione stampa del progetto. "Poi questo progetto si propone di arricchire le proprie competenze, le amicizie e le relazioni. Un gruppo di ragazzini e ragazzine che incominciano ad incontrarsi per giocare insieme produce un'incredibile energia che dura nel tempo. Con questo progetto sembra di ascoltarli quei bambini che ci dicono: ci siamo messi in moto, ci avete dato questa possibilità, adesso vogliamo cambiare le scuole e le città". Per ascoltare integralmente l'intervento di Fossati clicca qui.
"Per tre anni prima delle Olimpiadi di Sydney ho nuotato nella piscina di Ponticelli, una specie di oasi nel deserto: sono molto legato a quel quartiere e sono felice che questo progetto lo coinvolgas direttamente" ha detto il campione olimpico di nuoto Massimiliano Rosolino, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto "Pronti, partenza, via!" che si è tenuta a Roma martedì 7 giugno.
"Dall'indagine della Ipsos emerge innanzitutto che manca comunicazione tra genitori e figli: lo sport e il movimento possono essere un ottimo veicolo per stare insieme in maniera sana e salutare. Spesso il corso di nuoto o di danza vengono visti dai genitori come un modo per parcheggiare i figli piccoli. E' molto più salutare una passeggiata a piedi in un parco, se c'è oppure intorno al palazzo: lo sport deve aiutare a stare insieme e a conoscersi".
Per ascoltare integralmente l'intervento di Rosolino clicca qui.
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