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Pronti, Partenza, Via! : seminario nazionale a Roma

Il progetto Uisp, giunto alla terza stagione, si apre il 30 novembre e 1 dicembre con due giorni di formazione

La terza stagione di “Pronti, Partenza,Via!” progetto Uisp per la pratica motoria e sportiva e l’educazione alimentare di bambini e ragazzi, si apre con una due giorni di formazione e scambio a Roma, venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre. A Roma presso il Roma Scout Center, si incontreranno i coordinatori e gli operatori delle dieci città coinvolte nel progetto, insieme ai rappresentanti di Save the children, promotore del progetto con Kraft Foods Foundation, e Csi altro ente partner dell’iniziativa. Sarà un’occasione per incontrare esperti nazionali di settori collegati all'educazione e alla progettazione.
Per saperne di più scarica il programma della due giorni di corso

Anna Oliverio Ferraris, psicologa e psicoterapeuta, ha affrontato i temi dello sviluppo normale e patologico, dell’educazione, della famiglia, della scuola, della formazione. Il titolo della sua relazione romana sarà: “Bambini e verde urbano. L’importanza degli spazi pubblici per la crescita”.
“Parto dall’idea che i bambini sono seguiti sul piano medico ed educativo ma soffrono spesso di limitazioni alla libertà di movimento - spiega Oliverio Ferraris - dovute alle trasformazioni che hanno subito le città dalla seconda metà del ‘900. Se i nonni e i genitori erano abituati a giocare in strada e avevano spazi per fare giochi spontanei, da un certo momento non è stato più possibile, perchè sono entrati in scena in maniera massiccia il traffico delle città, l’inquinamento e i pericoli. C’è chi sostiene che i bambini di oggi, generazione digitale, non abbiano più bisogno di quegli spazi, perchè i loro giochi sono computer e mondo virtuale. In realtà, a contatto con bambini di scuola elementare, abbiamo ricevuto la sollecitazione a consentire il gioco libero dopo la scuola. Era una delle richieste emerse nel confronto tra genitori e bambini. I bambini continuano ad avere questa esigenza, che percepiscono molto chiaramente".

"Tutti i giochi di movimento hanno una serie di vantaggi: - continua la psicologa - non servono solo per scaricare energia ma anche per socializzare, sviluppare l’intelligenza, l’attività fisica fino ai 12 anni mette in circolazione dei fattori importanti per l’evoluzione del sistema nervoso. I giochi non possono essere soppressi. Esiste in Europa un movimento verde di ristrutturazione delle città per renderle più vivibili. Sono movimenti condivisi da cittadini e governanti: ambienti inutilizzati vengono trasformati, il traffico deviato dal centro storico delle città, i trasporti pubblici incrementati. È un lavoro interessante che si è sviluppato nel centro e nord Europa, che mira a restituire alle città un clima vivibile per adulti e bambini. Da noi sembra un ragionamento sconosciuto, tranne rari esempi virtuosi. Esiste un’associazione internazionale che ogni anno premia la città europea verde, lo hanno già vinto Stoccolma, Amburgo, ed altre che hanno risolto questi problemi. È necessario cambiare stili di vita e ripensare le città, non è una cosa sconvolgente, avviene in molti paesi con la partecipazione dei cittadini stessi”. (E.F.)

Per leggere l'intervento integrale di Anna Oliverio Ferraris clicca qui.

 

Le basi per una efficace azione di marketing sociale sono l’investimento sulla comunicazione e l’instaurazione di rapporti di fiducia con i potenziali donatori. Questi, quindi, i punti nodali su cui verterà l’intervento di Rita Girotti alla due giorni di formazione che si terrà a Roma, venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre legata al progetto “Pronti, partenza, via!”. Rita Girotti è Marketing advisor per Save the children Italia e la sua relazione, dal titolo “Marketing sociale: principi e tecniche di base per attrarre finanziamenti”, verterà sugli elementi base per strutturare una soddisfacente raccolta fondi.
“Lavoro nel marketing sociale e raccolta fondi da oltre dieci anni – spiega Girotti - gran parte dei quali con Save the children, principalmente nei rapporti con grandi donatori, aziende o privati. Mi è stato chiesto di portare la mia esperienza e dare cenni su quelli che sono i principi e le tecniche di base per attrarre finanziamenti che possono rendere sostenibili i progetti. Cercherò di esporre le mie conoscenze con esempi e raccogliendo le riflessioni e le domande del pubblico su questi argomenti”.

L'appuntamento romano sarà anche occasione per una riflessione sulle prospettive future del progetto, nell’ottica della costruzione di condizioni di sostenibilità futura.
“Il progetto è stato finanziato per tre anni, quindi fino al prossimo. Al momento stiamo valutando la possibilità di dare continuità al progetto con Kraft, che da poco ha cambiato il marchio in Mondelez International. Anche Save the children ritiene importante strutturare l’iniziativa e per questo ci fa piacere poter trasferire alcune competenze, che stimolino i territori ad avviare operazioni di comunicazione e sensibilizzazione che possano portare a finanziamenti, anche a livello locale, a prescindere dalle scelte del finanziatore”.

Una delle critiche che più spesso subisce la progettazione sociale è quella di interventi spot, che non costruiscono niente di solido e auto-sostenibile.
“Il tema della sostenibilità è di grande importanza, come dare continuità a progetti in fase pilota è un serio interrogativo. Ci sono modalità per rendere la cosa più semplice che spero di riuscire ad affrontare in questa occasione. Ad esempio, e per cominciare, comunicare il progetto, rendere visibili i risultati, coinvolgere stakeholder, far veder gli impatti positivi del progetto, rendicontare nella maniera adeguata. Tutto questo può servire affinché i finanziatori decidano di continuare l’investimento o vengano attratti altri attori che possano essere motivati a portare avanti un progetto non loro. Credo che il terzo settore debba prendere con serietà l’investimento nella comunicazione e raccolta fondi, proprio per permettere ai progetti di camminare sulle proprie gambe. Però è bene che ci sia pianificazione: avendo chiari fin dall’inizio gli investimenti per la visibilità e la rendicontazione, sarà possibile inserirli nella progettazione. E si costruiranno le basi per attirare i finanziamenti”.

Per leggere l'intervista integrale a Rita Girotti clicca qui.

Anche per tenersi informati sulla localizzazione di emergenze e interventi Save the children pubblica ogni anno “L’Atlante dell’infanzia (a rischio) in Italia. Mappe per riconnettersi al "futuro”. La presentazione dell’edizione 2012 si terrà a Roma, martedì 4 dicembre, alle 10 presso la Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati. (E,F.)

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