Progetti
Sportantenne: Welcome Cup a Ferrara e torneo in provincia di Matera
Proseguono sul territorio le iniziative legate a “SportAntenne – Prevenzione, emersione e mediazione per combattere le discriminazioni”. Il progetto di sport sociale Uisp mira a prevenire e contrastare le discriminazioni razziali attraverso “antenne” collocate in 13 città italiane. “SportAntenne” è un progetto nazionale promosso dall’Uisp e finanziato dal ministero dell’Interno e dall’Unione Europea - Fondo Fami 2014-2020, in collaborazione con l’Unar.
Domenica 21 gennaio si terrà la prima edizione della “Welcome Cup”, presso l'impianto sportivo Progresso di Castel Maggiore (Bo). Dodici squadre, per un totale di 150 giocatori, si sfideranno dalle 10 alle 14 in un torneo di calcio a 7. Le partite saranno di mezz’ora ciascuna e si terranno simultaneamente su quattro campi. Le squadre verranno divise in tre gironi e al termine della mattinata si sfideranno le finaliste per aggiudicarsi la prima edizione della “Welcome Cup”, un vero e proprio trofeo dell’amicizia e dell’accoglienza.
Le squadre partecipanti al torneo sono state selezionate in base all’impegno etico e sociale con cui si sono distinte nei campionati Uisp. Non poteva quindi mancare la formazione dei Buffalo Soldiers Camelot F.C., la squadra di calcio iscritta al campionato amatori Uisp di Ferrara composta da richiedenti e titolari di protezione internazionale accolti sul territorio di Ferrara nell'ambito dei progetti del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati gestiti dalla cooperativa Camelot. La giornata di domenica 21 gennaio vuole rappresentare un momento di divertimento e unione, attraverso un dialogo tra cittadini del mondo fatto di sport e gioco. La manifestazione terminerà con le premiazioni e con un veloce pranzo organizzato dall’Uisp Ferrara, che partecipa al progetto nazionale “SportAntenne”.
Sempre domenica 21 gennaio è in programma a Nova Siri (Mt) la 3° tappa del “Torneo antirazzista – SportAntenne”, che si giocherà dalle 10 alle 13 presso l’oratorio S. Antonio di Padova, organizzato dall’Uisp Matera, con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Matera. La tappa è organizzata in collaborazione con il comune di Nova Siri e la cooperativa MediHospes che gestisce lo SPRAR: anche qui il Torneo coinvolgerà sei squadre miste, composte da italiani e migranti, per un totale di circa 50 giocatori. I migranti provengono dagli SPRAR e dai Centri di accoglienza dei paesi in cui si svolge il torneo: ogni tappa è occasione d’incontro tra i migranti e le comunità della Basilicata, e contribuisce a rafforzare le mission del progetto ovvero l’inclusione attraverso lo sport e la creazione di una rete territoriale antirazzista. Anche a Nova Siri è in programma un pranzo dopo partita aperto a tutti: una sorta di “Terzo tempo” conviviale.
A Trento due giovani in servizio civile, Serena alla Uisp ed Hajar alle Politiche giovanili del Comune, hanno coinvolto i colleghi in un'iniziativa per dare voce al progetto 'Sportantenne'. “Sintonizzati sulla nuova frequenza contro le discriminazioni”, è lo slogan nazionale del progetto: dalla riflessione sulla tematica delle discriminazioni etnico/razziali e la volontà di raggiungere un pubblico di giovani e giovanissimi trovando le modalità ed i canali giusti è nato "Diversi da chi?". Si tratta di una serie di video che si sviluppano dall'idea che tutti i comportamenti discriminatori che, volontariamente o meno, mettiamo in atto, si fondano su credenze stereotipate frutto della conoscenza superficiale che abbiamo dell'altro". "Diversi da chi?" mette a confronto una decina di giovani che vivono a Trento, stranieri e non, attraverso i loro racconti e le loro testimonianze.
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