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Sportiva...mente: sport per il disagio mentale, parte il nuovo progetto
Si svolgerà mercoledì 24 febbraio a Roma, presso l’Hotel Royal Santina, l’incontro di formazione e aggiornamento sul progetto 383 del 2010 Uisp “Sportiva…mente: lo sportpertutti per la qualità della vita delle persone nell’area del disagio mentale”. L’obiettivo finale del progetto è quello di elaborare delle proposte sportive per gli utenti dei Centri e Dipartimenti di salute mentale, la cui validità sia sostenuta da un griglia di valutazione. Proposte da sviluppare in sinergia con il lavoro dei presidi sanitari territoriali, e da diffondere il più possibile all’interno della rete associativa Uisp.
“Parteciperanno 29 operatori Uisp e dei Centri di salute mentale (Csm) provenienti da 4 città: Torino, Modena, Roma e Sassari – spiega Daniela Rossi, responsabile del progetto – Sono comitati dove sono già attive delle proposte di intervento in quest’area. Il progetto prevede una fase di validazione, un monitoraggio delle attività già in atto, attraverso una griglia di valutazione e degli indicatori specifici”.
Il corso dunque è finalizzato a trasmettere agli operatori Uisp e Csm gli strumenti per valutare le proposte sportive in atto e “gli esiti, ovvero la ricaduta e i benefici sui soggetti coinvolti, in termini di recupero da un punto di vista socio sanitario”.
“Gli indicatori così elaborati verranno poi utilizzati in altre 5 città, che dovranno costruire una proposta tenendo conto di quei criteri. Il progetto si basa su di una logica sperimentale e scientifica: si strutturano delle attività e se ne verifica la validità”. Le 5 città coinvolte nella seconda fase saranno dei “laboratori sperimentali di gemmazione delle buone pratiche”, come si legge nella scheda progettuale e attiveranno una medesima valutazione dei risultati con analisi pre e post intervento.
Ma quali saranno le attività sportive prese in esame, e sulle quali costruire le buone pratiche di sportpertutti? “Sicuramente il calcio – risponde la Rossi – è la disciplina più diffusa e strutturata, anche per l’importante investimento della Lega calcio Uisp. Ma anche nella pallavolo e nel basket ci sono sperimentazioni che possono essere ampliate, Abbiamo scelto di monitorare le attività sportive di squadra. Ciò non toglie che terremo presenti anche alcune attività come l’escursionismo e la vela che in alcune realtà vengono già fatte”.
Il comitato scientifico del progetto è composto da Giuliano Bellezza, responsabile Diritti sociali Uisp, Italo Dosio, responsabile Csm Susa (To) e Luigi Trecca, del centro diurno Mazzacurati - DSM ASL Roma/D. Nel corso della giornata oltre i loro interventi e quello di Daniela Rossi, sono previsti i contributi di Andrea Balbi, direttore DSM ASL Roma/D e di Fiorino Mirabella dell’Istituto Superiore di Sanità, oltre che uno scambio di esperienze tra gli operatori presenti.
Per informazioni: progetti@uisp.it
(F.Se.)
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