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Sport Point: a Roma l'evento finale del progetto Uisp

Giovedì 19 settembre l'incontro a Roma per tracciare il bilancio del progetto teso a sostenere società e dirigenti sportivi del territorio

 

Si è tenuto a Roma, giovedi 19 settembre, presso lo Stadio Olimpico, l’incontro conclusivo del progetto nazionale Sport Point, promosso dall’Uisp, avviato in sinergia con altri Eps,  e sostenuto da Sport e Salute SpA, per rispondere sempre più efficacemente alle esigenze di chi opera nel mondo dello sport di base e sociale. Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, ha aperto i lavori ringraziando tutti i Comitati Uisp che hanno contribuito a diffondere capillarmente, in tutta Italia, i servizi gratuiti offerti dal progetto attraverso gli sportelli attivati, le decine e decine di consulenze nazionali on line che si sono tenute con due appuntamenti mensili, con i relativi materiali didattici resi disponibili nella sezione dedicata del sito Uisp, le videoregistrazioni integrali degli appuntamenti sull'AppUISP, il ricco database delle Faq. Pesce ha ringraziato anche gli esperti che si sono alternati nei workshop con competenza e chiarezza ed ha ringraziato Sport e Salute per il sostegno ricevuto, in un periodo particolarmente delicato per il mondo sportivo, caratterizzato dalla pandemia prima, dalla ripresa post covid, dalle successive emergenze e crisi, e attraversato da due riforme profonde come quella dello sport, con al centro il tema del lavoro, e del terzo settore.

"I significativi cambiamenti introdotti, tra nuovi adempimenti e importanti opportunità - ha aggiunto il presidente Pesce - ci hanno messo nella condizione di dover approfondire con sempre maggiore attenzione le normative di riferimento. L’Uisp, da sempre attenta a supportare le associazioni e le società sportive affiliate ed i loro dirigenti, a partire appun to dagli ambiti gestionali, amministrativo-fiscali e contabili, giuridico, giuslavoristico, è stata impegnata, in questi anni, e continuerà a farlo, nel fornire ulteriori strumenti utili per l’intera rete associativa, che rappresenta un autentico capitale sociale del non profit italiano, un patrimonio di competenze e passione che vanno tutelate e che rendono davvero unico l’associazionismo sportivo italiano, del quale l’Uisp è un pilastro fondante da ormai 76 anni. Il progetto che ci chiedeva di dedicare i servizi attivati anche nei confronti di non associati Uisp, è stato molto apprezzato anche oltre il permetro associativo uispino".

Pesce ha ricordato, inoltre, che l’incontro conclusivo è caduto in una giornata particolare, alla vigilia del 20 settembre, giorno in cui esattamente un anno fa, venne approvato all’unanimità dal Parlamento italiano, l’ingresso dello sport tra i diritti riconosciuti e tutelati dalla Costituzione, all’articolo 33.

Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute, ha riconosciuto la serietà e la qualità con la quale l'Uisp ha gestito il progetto: “Uisp è stata antesignana del concetto di sport per tutti - ha aggiunto - che oggi è diventato contemporaneo: dare a tutti la possibilità di accedere allo sport. Lo avete diffuso capillarmente sui territori, in rapporto con le istituzioni. Avete contribuito a costruire un tessuto associativo fatto di istruttori, di dirigenti di base, di rapporti con le famiglie. Altrettanto importante il vostro lavoro anche sul terreno del supporto sulle materie amministrative, fiscali e del lavoro sportivo”.

Enrica Francini, responsabile Dipartimento Sostenibilità e risorse, consulenze e servizi Uisp ha ricordato che tra i meriti del progetto nazionale Sport Point c’è stato quello di aver messo a disposizione dello sport di base una modalità di fare consulenza tarata sulle necessità del mondo dello sport sociale e per tutti. “Abbiamo cercato di parlare con le parole della riforma dello sport e con quelle della riforma del terzo settore - ha detto Francini - e non abbiamo mai smesso di chiedere alle istituzioni di armonizzarne le normative".

I nuovi servizi di Sport Point si sono addizionati a quelli già offerti dall'Uisp, a partire dalla Piattaforma web Servizi Associazioni e Società sportive, disponibile all'interno dell'Area Riservata Uisp 2.0 e il Gestionale del Tesseramento e l'Albo Formazione, e attraverso l'AppUISP, passando per tutto il supporto messo in campo dai nostri Comitati Territoriali e Regionali”. Da non dimenticare, poi, Pagine Uisp, la newsletter mensile dell’Uisp, che raccoglie la rassegna delle novità in ambito fiscale, giuridico  e di convenzioni promosse dall’Uisp.

Dopo l'intervento di Marta Giammaria, responsabile Ufficio Progetti Uisp, che ha ricostruito il percorso del progetto dal 2021 ad oggi, ha preso la parola Simone Ricciatti, responsabile Consulenze Uisp, ha presentato i dati riassuntivi del progetto nelle due sue fasi, dal novembre 2021 all’agosto 2024. Nella seconda fase del progetto sono stati attivati 16 sportelli sul territorio e realizzate 14.906 consulenze. Ricciatti ha poi coordianto anche i lavori dei panel successivi.

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Alessandro Mastacchi, consulente Arsea srl, ha parlato dell’esperienza di ascolto delle varie problematiche poste dai dirigenti di associazioni e societa sportive e dell'impegno profuso nel dare risposte tempesive e precise in un periodo di continue innovazioni normative, sia sul fronte sportivo, sia su quello del terzo settore.

Aldo Alatri, responsabile Ufficio operativo del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, presso la Direzione Impact di Sport e Salute, ha evidenziato che il Registro, tenuto dal Dipartimento per lo Sport e gestito dalla società Sport e Salute, è un’anagrafe pubblica e tutte le dichiarazioni che vengono fatte al Rasd hanno lo stesso valore legale delle più tradizionali e conosciute comunicazioni che un cittadino può presentare all’Agenzia delle entrate. 
Alatri ha poi fornito alcune indicazioni utili per velocizzare gli adempimenti necessari alle iscrizioni al Registro, anticipando alcune implementazioni di prossimo rilascio per quanto riguarda agevolazioni procedurali dell'iscrizione al Rasd per un ente di terzo settore che sia già regolarmente iscritto al Runts, il Registro unico nazionale del terzo settore.  “La possibilità di accedere al registro responsabilizza le associazioni e le società sportive e voi avete un ruolo importante grazie al rapporto con le affiliate e il territorio”, ha concluso.

Eros Mattioli, responsabile Ufficio Tesseramento e assicurazione Uisp ha aggiunto: “Le associazioni devono comprendere sino in fondo che oggi siamo di fronte ad un importante cambiamento culturale, ognuno deve saper fare la sua parte per lavorare tutti nel modo migliore, perchè oggi la gestione è necessariamente diversa da come era in precedenza”.

Chiara Meoli, dell’Ufficio studi e documentazione del Forum Terzo Settore, ha fornito una panoramica sulla riforma legislativa del terzo settore, evidenziando le specificità del settore sportivo. “Le parole chiave sono armonizzazione e semplificazione: armonizzazione tra la normativa generale e quella specifica dello sport, e semplificazione perchè nel momento in cui si creano tante norme anche di rango diverso, è necessario poi semplificare. Assumere la qualifica di ente di terzo settore è anche  un’opportunità per partecipare a percorsi di coprogrammazione e coprogettazione e poter così diventare destinatari di fondi e forme di sostegno. Gli Ets svolgono attività di interesse generale, il Codice, ossia il Decreto legislativo 117/2027, ne cita tantissime, moltissime aree di intervento tra cui lo sport dilettantistico. Gli articoli 55 e 57 affrontano il rapporto con la pubblica amministrazione, che dovrà sempre più saper incentivare forme di coprogettazione e coprogrammazione con il terzo settore, ad oggi questa opportunità non è ancora molto sviluppata, ma questo è anche un problema di formazione non solo degli operatori del terzo settore ma anche degli uffici e della PA. Il Codice ha avuto diverse modifiche in questi primi sette anni di vita, alcuni recentemente a luglio, su semplificazioni anche per il settore sportivo, è importante che questo pacchetto rappresenti l’inizio per altre semplificazioni e armonizazioni".

Francesca Colecchia, consulente Arsea srl, ha approfondito i temi del lavoro e del volontariato sportivo e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Infine, Tiziano Pesce ha chiuso l’incontro definendolo importante e positivo, “per i temi all’ordine del giorno e per la condivisione del percorso con Sport e Salute. Voglio evidenziare il modo in cui ci siamo rapportati con i partner, portando avanti i nostri valori non negoziabili e il nostro lavoro di rappresentanza anche in questi anni così complicati. Portiamo a casa un ulteriore bagaglio associativo da spendere con i nostri soci sui territori, anche in occasione dei congressi che si terranno nei prossimi mesi”.

All'incontro hanno partecipato, in presenza, i presidenti dei Comitati Regionali Uisp insieme ai responsabili/referenti dei relativi Servizi Consulenze Regionali.