Prosegue l’appuntamento con “Il CalciaStorie”, progetto nazionale lanciato da Lega Serie A e Uisp per diffondere tra i giovani la cultura dell’integrazione e della tolleranza attraverso il calcio. Il prossimo incontro si terrà a Bergamo venerdì 16 gennaio, alle ore 11.30 presso l’Istituto Giulio Natta, Liceo scientifico e Istituto Tecnico, in via Europa 15. Insieme ai 400 ragazzi dell’Istituto sarà presente anche Guglielmo Stendardo, difensore dell'Atalanta.Uno spunto prezioso sarà offerto dall’intervento di Matteo Marani, Direttore del Guerin Sportivo e autore del libro “Dallo Scudetto ad Auschwitz”, che racconterà la storia di Árpád Weisz, allenatore ungherese di origini ebraiche, nato il 16 aprile del 1896, a più riprese all’Inter e guida del Bologna nei due campionati vinti tra il 1935 e il 1937. Weisz, dopo la promulgazione delle leggi razziali, sarà costretto a fuggire prima a Parigi e poi nei Paesi Bassi. Da lì, dopo l’occupazione nazista, sarà deportato ad Auschwitz, dove morirà con i familiari nel 1944. Gli studenti affronteranno il tema della discriminazione attraverso l’utilizzo di materiale multimediale, ricerche d’archivio, interviste e la narrazione di singoli episodi o intere esistenze di calciatori, allenatori, club che hanno affrontato diverse forme di discriminazione nella loro vita.
“Il CalciaStorie rientra tra le iniziative volute fortemente dalla Lega Serie A per combattere la piaga del razzismo e della discriminazione nella nostra società - ha dichiarato il Presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta -. La storia e la memoria sono le basi da cui ripartire, e in questo senso il calcio, da sempre eccezionale strumento di comunicazione e sensibilizzazione, ci aiuterà ad avvicinarci alle nuove generazioni, per veicolare tra i ragazzi valori importanti quali l’integrazione e la tolleranza”.Presente all’incontro anche il Presidente dell’Uisp Bergamo, Milvo Ferrandi: "Il CalciaStorie è un progetto che ci ha entusiasmato da subito. La presenza dell'Atalanta è particolarmente gradita: anche dal calcio professionistico parte un messaggio importante di condanna al razzismo, senza se e senza ma"."Per combattere in maniera efficace i problemi legati alle discriminazioni è necessario creare una cultura permanente della diversità come una risorsa e non come un problema - aggiunge Marco Gritti, psicologo dello sport e referente del progetto per la tappa bergamasca - Il progetto Il CalciaStorie nasce proprio per questa esigenza: rendere protagonisti i giovani e le società di calcio di Serie A”.“Il CalciaStorie” - Storie di integrazione dal profondo del calcio, è promosso da Lega Serie A, Unione Italiana Sport Per Tutti (Uisp), Associazione Italiana Calciatori (Aic), SKY, Telecom e Panini, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e coinvolgerà tutte le 15 città italiane sedi dei club della Serie A TIM. Per la realizzazione del progetto saranno utilizzati i fondi derivanti dalle sanzioni irrogate dal giudice sportivo durante il Campionato di Serie A TIM.
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