Formazione degli operatori, sinergie con le Istituzioni del territorio e coinvolgimento delle famiglie: questi gli stimoli principali emersi dal corso di aggiornamento, che gli operatori dei progetti Uisp Diamoci una mossa e Pronti, partenza, via! hanno seguito il 15 e 16 giugno a Roma. In seguito ai due giorni di formazione sono stati prodotti due documenti, stilati da Elena Debetto, presidente Uisp Trieste, e Fabrizio De Meo, referente di progetto Uisp Genova.
Approfittando della pausa estiva delle attività legate ai progetti rivolti ai ragazzi delle scuole elementari, come "Diamoci una mossa" e "Pronti, partenza, via!", gli operatori e i referenti sono chiamati ad un corso di formazione e aggiornamento che si tiene a Roma, oggi e domani, 15 e 16 giugno. I progetti in questione sono entrambi legati al tema degli stili di vita, cercando di trasmettere ai ragazzi conoscenze sulla corretta alimentazione e l’attività motoria minima per tutelare la propria salute.
Continuano le feste finali di Diamoci una mossa, il progetto Uisp che illustra ai bambini la corretta alimentazione per un sano stile di vita. Il progetto si svolge in moltissime scuola di tutta Italia e in questi giorni sono previste diverse feste conclusive della stagione.
Tra maggio e giugno migliaia di bambini e bambine accompagnati da genitori ed insegnati animeranno le piazze e i palazzetti di tutta Italia per le feste finali di “Diamoci una mossa”, la campagna triennale dell’Uisp suddivisa in tre fasi: “Diamoci una mossa”; “Ridiamoci una mossa” e “1..2…3…Mossa” mirata alla promozione di uno stile di vita attivo e di una corretta alimentazione. I disegni e i lavori realizzati nel corso dell'anno scolastico dagli studenti delle scuole elementari saranno i protagonisti di questi festosi appuntamenti all’insegna del gioco e del movimento.
Per l’anno scolastico 2010-2011, la campagna Uisp “Diamoci una mossa” coinvolgerà 27.000 alunni nella scuola primaria. Resiste e si diffonde ulteriormente una campagna originale e accattivante che ha l’obiettivo di promuovere tra i bambini uno stile di vita attivo ed una corretta alimentazione. Un successo dovuto anche alla capacità dei comitati Uisp di estendere, sviluppare l’idea iniziale, o contestualizzarla in progetti più ampi. Come fa ad esempio il comitato Uisp Valdera: “Da noi la campagna è indicata come azione “Alimentazione e movimento”, all’interno di un progetto più ampio che si chiama “Coltivare la salute a scuola” che prevede altre attività, come l’ “Orto a scuola”, ci spiega Donatella Turchi, referente per il progetto.
L'Uisp risponde alla crisi della scuola e ai tagli con il progetto "Diamoci una mossa": per l’anno scolastico appena incominciato saranno quasi 27.000 i bambini coinvolti in una delle tre fasi della campagna Uisp, finalizzata alla promozione di uno stile di vita attivo e di una corretta alimentazione tra gli alunni della scuola primaria. Cinquemila ragazzi in più rispetto allo scorso anno. Abbiamo raccolto le opinioni di chi a vario titolo è coinvolto nella realizzazione della campagna per coglierne aspetti positivi, criticità, prospettive.